La rosa del Barbera
Questa uva PODEROSA non si smentisce mai.
In ogni annata da sempre il meglio per ricordarci che è la vera padrona delle nostre colline.
Vendemmiata verso la meta di settembre, viene pigiodiraspata e mediante la tecnica del rimontaggio, si porta a fine fermentazione il mosto a contatto con le sue bucce, per estrarne il maggior profumo, gusto e colore.
L’ossigenazione del mosto aiuta i lieviti a procedere con la trasformazione della parte zuccherina in alcol, portandolo in maniera lineare ad una condizione “secca”. Una volta svinato, si procede ad inoculare la fermentazione malolattica.
I nostri vini compiono questo processo in maniera naturale, coadiuvati dal basso tasso di solforosa ad essi abbinati.
Viene fatto riposare in acciaio per tutto l’inverno e verso marzo si può assaporarne il gusto. Dopo una chiarifica leggera e successiva stabilizzazione a freddo, senza ausili chimici, è pronto da imbottigliare.
In bottiglia ha una longevità di circa 5 anni.
Temperatura di degustazione 16°